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La cantautrice, dopo il successo di 7 Aprile, la ballata nello stile che la caratterizza, torna alla fine dell'estate con un brano dai suoni aggressivi nella migliore tradizione rock

My Radio è uno dei due aspetti che contraddistinguono il dualismo dell'anima compositrice di Pia: l'uno grintoso, l'altro romantico.

Un testo dal sottile e garbato doppio senso, che racconta un intrigante corteggiamento.

"La mia vita è dedicata alla musica: la radio e la musica sono l'amore della mia vita".

"Amo i contrasti: l'avventura e la solitudine".

I cori sono stati realizzati da alcuni Dj e dai fans di Pia, coinvolti tramite i social network.

My Radio sarà in vendita in tutti digital store dal 28 agosto 2014 e on air dal 29.

La presentazione ufficiale live sarà il 20 settembre al Bravo Caffè di Bologna.

Pia Tuccitto, in arte Pia, nata ad Arezzo, ma resi­dente a Bologna, è una cantautrice rock, un talento unico nel suo genere. Si laurea al DAMS con la tesi Il Rock al femminile, nel 1993 debutta al Festival per Voci Nuo­ve di Castrocaro, non vince ma entra nella scuderia di Vasco Rossi. Come autrice scrive per Patty Pravo (2000) e per Irene Grandi (2003) entrambe prodotte da Vasco, con il quale ha condiviso il palco in importanti occasio­ni, come tre edizioni dell' Heineken Jammin' Festival (2000 -2005-2008), al Rock R'evolution di Zocca, e come sua supporter in tour per 8 anni. Il debutto discografico è nel 2001 con Ciao Amore, un singolo prodotto da Pia per l' etichetta Bollicine di Vasco Rossi, al quale fa segui­to un secondo singolo nel 2003, Quella Vispa di Tere­sa. In questo periodo dall'incontro con un fan di Vasco, Nicola Garbelli, "Lo Spericolato" nasce il soprannome di Pia, "La Rocker". L'anno seguente tra le canzoni di Pia, Vasco sceglie E .... Il 17 Giugno 2005 esce l'album d'esordio UN SEGRETO CHE... il video del singolo omonimo, viene trasmesso anche nelle tv del Canada, Germania e Svizzera. Nel 2008 esce l'album URLO, prodotto da Frank Nemola e Guido Elmi per l'etichetta Bollicine/EMI Capitol Music. Il 21 giugno 2009 Pia partecipa all'evento Amiche per l'Abruzzo allo stadio San Siro di Milano, orga­nizzato da Laura Pausini. Cantante e autrice sì, ma ARTISTA a trecentosessanta gradi perché ogni forma d'arte le appartiene. Dall'incontro con Philippe Daverio è nata un'amicizia e una collaborazione con il fratello Christophe che si è concre­tizzata in una serie di appuntamenti in cui arte e musica di intersecano come la Collezione Mutant Canvas #1 di Nicola Artico in cui il ritratto mutante con Pia è ripreso dall'opera "Ecate" di William Blake, e diventa modella per la fotografa Anna Rosa Gavazzi. Dall' 8 aprile al 12 giugno 2011 Pia fa parte del Progetto fotografico di Monica Silva "L'io dentro me". Nel maggio e ad ottobre del 2011 escono i due singoli da indipendente: Com'è bello il mio amore e Sto benissimo, quest'ultimo diventerà lo spunto e la colonna sonora de L'Italia di Pia. All'inizio del 2012 è stata creata un'APP, gratuita, realizzata da DMI Digi­tal Media Industries. In maggio Il fotografo Giuseppe Porisini la immortala al Museo Internazionale della musica di Bologna, per la prima volta diventato set fotografico. Il progetto multimediale L'Italia di Pia, viaggio culturale in clip pubblicate nel sito, nato nel gennaio 2012 dopo 150 puntate, nell'agosto 2013, viene trasmesso da Red Ronnie che le riserva un canale televisivo su Roxy Bar Tv. Nell'estate del 2013 la rocker entra a parte del progetto RockandFo­od, ideato da Livia Elena Laurentino e dedicato al connubio tra la musica e il cibo, che si è concretizzato in una serie di appuntamenti live. Il 29 ottobre 2013 esce il singolo intitolato 7 Aprile. Il 1 Dicembre Pia è ospite con la band al Roxy Bar. Il 3 Dicembre grazie alla collaborazione con DMI, Digital Media Indu­stries, è uscita gratis la nuova APP di Pia Tuccitto per Android, dedicata a 7 Aprile. Il 1 febbraio 2014, 4 canzoni di Pia faranno parte de Il Salvatori 2014 – Il Dizionario della Canzone di Dario Salvatori. Il 4 marzo la rocker partecipa alla seconda edizione de La strada e la Stella, spettaco­lo organizzato a Bologna, per

ricordare Lucio Dalla. Il 7 aprile, titolo dell'ultimo singolo, è stato "celebrato" con un "ideale flash mob musicale nell'etere" , giornata che si è conclusa con la presenza della rocker ancora una volta al Barone Rosso con Red Ronnie. Il 16 aprile a WeLoveFreak, l'evento organizzato in ricordo di Freak Antoni Pia accompagnata dagli Skiantos canta "Ti rullo di Kartoni" e inizia con loro una collaborazione artistica. Il 28 agosto esce il nuovo singolo My Radio, un brano con un testo dal sottile e garbato doppio senso, che racconta un intrigante corteggiamento. Dal 29 sarà on air in tutte le radio e il 20 settembre sarà presentato con un concer­to al Bravo Caffè di Bologna.

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Nuovo progetto discografico del Banco del Mutuo Soccorso, un tributo alla penna ed all'indimenticabile voce storica del gruppo: Francesco Di Giacomo

"Un'idea che non puoi fermare" e' il titolo dell'album, ufficialmente in uscita dal 16 Settembre in formato doppio CD e triplo vinile.

Al suo interno 18 tra i piu' suggestivi e coinvolgenti brani del ricchissimo repertorio della band romana e 50 minuti di registrazioni inedite  fuori dagli schemi.

Hanno dato il loro contributo partecipando all'opera alcuni tra i più importanti attori del panorama cinematografico italiano: Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Giuliana De Sio, Franca Valeri, Alessandro Haber, Giuseppe Cederna, Moni Ovadia, Rocco Papaleo.

Il brindisi piu' alto che si poteva dedicare ad un grande artista come Francesco Di Giacomo.

Prodotto dal manager Giancarlo Amendola e dalla SONY Music Entertainment Italy S.p.A., "Un'idea che non puoi fermare" verra' distribuito sul territorio mondiale in larga scala




Un appuntamento che ritorna per tutta la città
Con gli artisti di Zelig Marco Della Noce e Andrea Di Marco


Domenica 14 settembre dalle 15:00, nella verde cornice del Parco Urbano di Forlì, ritorna l’ appuntamento con  CNA Day Area Forlì Città, un evento che ogni anno registra migliaia di presenze, grazie alla qualità degli spettacoli e dell’accoglienza CNA.

Il programma è ricco di proposte: dalle attività per i bambini: Pompieropoli, “Rimbocchiamoci le mani…che” animate dalla presidenza CNA di Forlì , alla squadra del Rugby Forlì con una gradita sorpresa. Non poteva mancare lo stand gastronomico  “Bontà dolci e salate”, curato dai volontari di CNA Pensionati.

La presidenza di  Giovani Imprenditori CNA per l’ occasione allestirà  uno stand in cui  offrirà un aperitivo alle imprese giovani e a tutti coloro che sono interessati ad avviare nuove attività. L’obiettivo è quello di presentare le opportunità che CNA offre a chi vuole mettersi in gioco con la creazione di impresa, a partire dal credito.

In occasione del 60’ di CNA sarà visibile anche la mostra fotografica “Il  lavoro nel cuore”, dedicata alle donne artigiane.

Clou della manifestazione il programma degli spettacoli : sul palco a partire dalle 15,30 si terrà un concerto dei “Viale Mazzini” apprezzatissima tribute-band di Mina e Lucio Battisti e dalle 17 alle 19 cabaret con gli artisti di Zelig e Colorado, Marco della Noce  ed Andrea di Marco, presenta Massimo Carpani

http://www.cnafc.it/al_via_la_xvii_edizione_del_cna_day_forli.html



RAFFAELE CASARANO E LOCOMOTIVE QUARTET ALLA 71. MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA ESEGUONO DAL VIVO LE MUSICHE DI MACISTE ALPINO FILM DI PREAPERTURA DELLA MOSTRA IN NUOVA COPIA RESTAURATA IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

martedì 26 agosto, ore 20.15 al Lido di Venezia nella rinnovata Sala Darsena

Raffaele Casarano ed il Locomotive Jazz Quartet saranno protagonisti alla preapertura della 71ma Mostra del Cinema di Venezia, in programma la sera di martedì 26 agosto.

Il quartetto del sassofonista salentino, infatti, accompagnerà con l'esecuzione di musiche dal vivo la proiezione della versione restaurata di "Maciste alpino" (1916, 97') di Luigi Maggi e Luigi Romano Borgnetto con Bartolomeo Pagano nel ruolo di Maciste). Il restauro della pellicola è avvenuto in occasione del Centenario della Grande Guerra. Si tratterà della prima proiezione pubblica alla Sala Darsena, anch'essa completamente rinnovata e ampliata da 1300 a 1409 posti.

La scelta di affidare l'esecuzione delle musiche al quartetto salentino è stata fatta dal direttore della Biennale Musica, il compositore leccese Ivan Fedele, anche direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Tito Schipa di Lecce.

"Sarà una sorta di 'Jazz Suite' tra musica scritta e musica improvvisata – spiega Casarano – lasciando ai musicisti la libera interpretazione di quel momento. Un viaggio dove la musica non farà altro che 'raccontare' emotivamente le immagini e gli stati d'animo".

Il Locomotive Quartet è formato, oltre che da Casarano (alto e soprano sax, live electronics), da Mirko Signorile (piano), Marco Bardoscia (contrabbasso, live electronics) e Marcello Nisi  (batteria).

Dopo Venezia, giovedì 28 agosto, Raffaele Casarano insieme a Boris Savoldelli e a Marco Bardoscia sarà ospite al Ravello Festival dove il trio presenterà il progetto jazz dedicato ai Pink Floyd e intitolato "The great Jazz Gig in the Sky"

http://www.labiennale.org/it/cinema/news/19-07.html?back=true

Il film

Maciste, il mitico personaggio interpretato da Bartolomeo Pagano, aveva fino ad allora interpretato solo due film ma questi erano stati più che sufficienti a conquistare il cuore del pubblico. Se in Cabiria (G. Pastrone, 1914) era uno schiavo africano vissuto all'epoca delle guerra puniche, nel suo primo film da protagonista, Maciste (1915) aveva cambiato epoca, mestiere e colore della pelle per mettere in scena se stesso come attore cinematografico. Tutto poteva cambiare, tranne la sostanza del personaggio: un eroe popolare che mette la sua forza incredibile a servizio dei deboli, degli oppressi, risolvendo le ingiustizie con il sorriso sulle labbra. Sorridere tuttavia, all'epoca dell'uscita del film non era così facile. Dopo un anno di conflitto, per il paese era ormai chiaro che la speranza di una conclusione rapida e vantaggiosa fosse un'illusione. Sul finire del 1916 l'Italia in guerra mobilita il gigante buono più amato dello schermo. Maciste dunque va alla guerra e ci va da par suo: prendendo i nemici a calci nel sedere.

Maciste alpino si avvale della supervisione alla regia e della sceneggiatura di Giovanni Pastrone (Cabiria) e del "mago" degli effetti speciali Segundo De Chomón che "trucca" le riprese per rendere ancora più eroiche le imprese dei soldati, usando sovrapposizioni e silhouettes animate.

La sinossi

Il 24 maggio 1915 Maciste e la sua troupe stanno per girare in un paesino di confine sulle Dolomiti. A causa dell'entusiasmo dimostrato all'annuncio dell'entrata in Guerra saranno imprigionati con altri italiani e minacciati di deportazione. Maciste affronterà la situazione battendo gli austriaci, liberando i compagni e, superati i problemi di taglia, dato il corpo possente, vestendo la divisa di alpino.

http://www.raffaelecasarano.com
http://tukmusic.paolofresu.it
http://www.pannonica.it
http://www.ponderosa.it

Per interviste: 
Ufficio Stampa Raffaele Casarano - Carta da musica
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