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Hoverplain (Pianura-Sospesa) è un progetto musicale ideato da Lorenzo Frati (basso, voce, chitarra) in adolescenza e realizzato e sviluppato insieme a talentuosi musicisti (noti e sconosciuti) italiani dal 2009...

L’esordio autoprodotto è –Senza Confini-, album uscito nel 2012.

Scopo del progetto è creare un alchimia di influenze musicali (metal, cantautorale, progressive, blues) con un ingrediente comune di energico rock e anche di validi contenuti di rilessione, per formare uno stile inedito e personale, legato soprattutto da un filo poetico e sognante.

L'Hoverplain è il lato più puro, nostrano, mistico, sincero della pianura padana in cui il progetto prende vita, quello che la band cerca di far vivere e volare con la propria musica, è il lato della propria terra che và scomparendo, in mezzo alla frenesia, ai falsi idoli, alla globalizzazione del nostro tempo.

Anche se recenti e sconosciuti gli Hoverplain sono stati inseriti nel libro di Gianni Della Cioppa -Và Pensiero- e hanno ricevuto ottime critiche su riviste nazionali come Rock Hard (..album completo, da assaporare fino all'ultima nota..) e Metal Maniac (..voto 9!..).

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Un brano scritto pochi giorni prima delle registrazioni del disco, una visone distruttiva dell'amore in senso canonico, cercandolo in quel che non si ha. Un fantastico arrangiamento di Zibba e Stefano Cecchi hanno reso questo pezzo un soul italiano, per completare l'opera, la caldissima voce di Sabrina Turri



Il PRE-FAGIOLISMO, il primo disco di Marrone Quando Fugge, è un inno alla povertà quando la ricchezza sta altrove. Nove canzoni, che raccontano un mondo in cui i valori sono quelli veri. Lo scambio, il reciproco sostegno, qualche scherzo della mente e naturalmente una valanga di vibrazioni positive.

Uscito per la Volume! Records ha vinto il premio “L’artista che non c’era” e arrivato in cinquina finalista come Opera Prima per il Premio Tenco 2013.

DICONO DI LUI:

SHAKE-GRANDI PALLE DI FUOCO …una via di fuga contro la mediocrità... con la semplicità disarmante di chi è un talento vero.

BLOGFOOLK Insomma “Il Pre-Fagiolismo” è un ottimo primo passo per la carriere di Marrone Quando Fugge, e siamo certi che anche in futuro saprà confermare tutte le ottime premesse fatte vedere sin ora.

MUSIC MAP Praticamente tutte le tracce del cd sono vincenti e precise, a far assaporare il talento di un ragazzo che, a vederlo, ricorderebbe Bob Marley piuttosto che De Gregori, Conte o Capossela.

AUDIOFOLLIA Davvero un bel disco,lo ripeto,e un artista da seguire:accostatevi alla musica di Marrone quando fugge con allegria e orecchie ben aperte,verrete ripagati da eccellenti storie,quando non addirittura poesie e da cascate di note stupende,a volte gioiose,a volte avvolte da un lieve spleen,ma sempre all’insegna della positività e della bontà d’animo. “Il pre-fagiolismo”è vera attitudine sincera:fidatevi,ne sarete conquistati!

MUSICAMAG Questo è un cd che si ascolta dall'inizio alla fine senza alcuna voglia di essere interrotti … perchè questo album di idee ne è pieno. E sono quasi sempre belle idee.

CAUSA ED EFFETTO L’album “Il Pre-Fagiolismo” contiene brani emozionanti, fini ed eleganti, con poesia e momenti di ritmo più intenso. Il risultato è un bel disco con tante sfumature e spunti di riflessioni. Si sentono le radici di un folk popolare, mischiato a un pop più contemporaneo. Dosaggi perfetti e un’ottima musicalità. Consigliato.

THE WEBZINE Lepre in realtà ci regala, con un velo di integerrima semplicità, un onestissimo disco di cantautorato italiano.

MUSICLIKE …un album di valore che non deluderà certamente la pancia dei golosi.

MUSICALNEWS Un pensiero e un lavoro intimo e di ricerca, tra le righe della propria storia, sotto pelle atmosfere che strizzano l’occhio alla musica popolare e ad cantautorato facilmente riconducibile alla strada percorsa da artisti come Vinicio Capossela e Paolo Conte

JUST KIDS Scie melodiche vocali ripetute, ma funzionali. Un disco minimale, e proprio per questo intuitivo.

COLORI VIVACI MAGAZINE Marrone si muove fra canzoni più intime e altre dai ritmi più serrati, riuscendo a ricreare il giusto saliscendi per non annoiare l’ascoltatore regalando sfumature eterogenee tracciate con maestria di brano in brano

TERAPIE MUSICALI Il Pre-Fagiolismo si rivelerà essere invece una inattesa quanto splendida sorpresa cantautorale.

ROCKAMBULA Pochi elementi ma ben usati. Melodie semplici di strumenti primari e piccole preziose aggiunte che non fanno altro che rendere quest’album ancora più profondo nei suoi significati e nelle sue atmosfere.

MY REVIEWS …con  “Il Pre-Fagiolismo” Marrone Quando Fugge mette a segno un colpo perfetto, trovando il giusto equilibrio tra atmosfere più impegnate e attimi di spensieratezza, accostando sapientemente la maestria nel comporre a testi di gran valore.

CLAP BANDS MAGAZINE Un lavoro dalla sorprendente maturità, con ottimi testi perfettamente in bilico tra intimismo e spensieratezza, un disco antico e moderno al tempo stesso. Forse è il caso di salutare una piccola stella che tra qualche anno potrebbe diventare grande.

FASCINO ROCK Nove canzoni intense, cantate con tantissimo sentimento, piene di parole e pensieri importanti, che colpiscono delicatamente le nostre orecchie e ci fanno pensare.

MELITERRANEO Musicalmente è un album ben suonato, tocca vari stili ma non ne sposa nessuno, perchè è suono che si sposa alle parole e parole che si rigenerano nel suono.

Esce nell'estate 2013 il disco d'esordio di Marrone Quando Fugge (nome d'arte di Massimo Lepre), cantautore Astigiano accompagnato da Simone Fratini al contrabbasso, Sauro Ferraris alla chitarra e Alberto Silengo alla batteria.  Il disco prodotto artisticamente da Zibba e registrato da Stefano Cecchi è un inno alla povertà quando la ricchezza sta altrove. Nove canzoni, che raccontano un mondo in cui i valori sono quelli veri, quelli che tutti vorremmo avere tra le dita. Lo scambio, il reciproco sostegno e naturalmente una valanga di vibrazioni positive.

Attivo da molti anni sulle scene con diverse formazioni, Marrone Quando Fugge si propone come la nuova anima del cantautorato emergente.

Contatto https://www.facebook.com/pages/Marrone-Quando-Fugge/



Roberto Gianolio, pianista genovese, studia solfeggio con il m° M.Moretti, armonia con il m° L. Molfino, composizione con il m° S. Laurucella,  contrappunto e fuga con il m° P.Lucia, pianoforte con la m° Marcella Alai-Pelizza e poi con il grande pianista m° Alfredo They, con il quale si diploma con lode da privatista. Suona varie volte nell’ Orchestra Sinfonica della sua città, collaborando con direttori come A. Erede, B. Maderna, etc.Nel 1970 è pianista capo-orchestra nello spettacolo “ Madre courage” di B.Brecht con musiche di P.Dessau allestito dal Teatro Stabile di Genova che ha come  regista L.Squarzina. Nell’Ottobre del 1970 durante il tour nel Lazio viene assunto dalla RCA italiana con sede in Roma, ed in breve tempo diviene Director manager Local B con cui effettua notevoli attività discografiche aiutando artisti divenuti in seguito di grande fama nazionale ed internazionale come Renato Zero, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, etc.Nel 1972 vince il Festival di Sanremo con due cantanti della linea Local B : Nada e Nicola Di Bari con la canzone “ Il cuore è uno zingaro “Nel 1973 vince la cattedra di Teoria, solfeggio e dettato musicale nel Conservatorio di Frosinone dove tuttora insegna e di cui ne è stato Vice-Direttore nell’A.A. 1993/94  e  Direttore nell’ A.A. 1994/95.Riprende l’attività pianistica dedicandosi esclusivamente alla musica da camera, collaborando con artisti come B,Maestri, M. Lacerenza, G. Oddi, L. Infantino, L. Vinardi, L. Neroni, etc. suonando in varie città italiane.Fonda il Gruppo Strumentale “ARTE NUOVA” con altri musicisti e partecipa ad importanti manifestazioni di musica contemporanea, tra cui ricordiamo il Festival di Pescara , i Concerti di Nuova Consonanza in Via Giulia in Roma e Sala da Concerto del Conservatorio di Roma registrato dalla RAI 3 a cui ha assistito anche il grande compositore G. Petrassi, il quale si è complimentato per l’esecuzione avvenuta.A questo gruppo diversi compositori di fama tra cui A.Scarlato, P.Scelsi, R.Lolini, P.Renosto hanno dedicato alcune composizioni eseguite in Prima esecuzione mondiale.E’ invitato più volte dalla RAI-Orchestra Sinfonica di Roma, impegnato in esecuzioni pianistiche prestigiose come “ Arie “ di Donatoni e “ Altenburg lieder “ di Berg diretto da : S. Martinotti, G. Gelmetti, Jesus Corbuz.E’ pianista dell’Orchestra del Conservatorio di Frosinone diretta da Daniele Paris.Fonda il Gruppo Strumentale Giovanile e lo dirige sino al 1991, eseguendo pezzi  dedicati da grandi artisti al gruppo e vince a Trani il Premio per la Creatività delle Scuole medie. Ha fatto parte della Giuria di diversi concorsi nazionali ed internazionali tra cui si ricorda il Concorso di Canto “ Borgatti “ di Cento (Ferrara )Esegue a Modena l’opera di G.Rossini “ Il barbiere di Siviglia “ dopo questa esecuzione viene insignito del titolo di : “ Accademico dell’Accademia Medicea “ di FirenzeSuona in Duo pianistico con M. Mollia, M. De Cesare, R. Nicolosi, P. Lucia, T. Maiorani. Suona in Duo violino e pianoforte con C. Buccarella e I. Mastropierro.Suona in Duo voce e pianoforte con il soprano E. Guarini esibendosi in molte città italiane e dove a Bergamo nel Concerto dedicato al 150° anno di morte di F. Schubert  il  grande direttore d’orchestra: Gavazzeni,  ha onorato il duo con la sua presenza. Hanno eseguito per la prima volta in Italia i famosi lied di A. Schoenberg op. 15 “ Giardini pensili “ riportato su “ Sipario “ Nel 2010 fonda con il pianista Marco Grilli l’ACROAMA DUO ART, duo pianistico a quattro mani con il quale ha già effettuato vari concerti. Per diversi anni ha suonato nel Trio “L’ Estro musicale” con la violinista I. Mastropierro ed il violoncellista D. Cedrone. www.youtube.com/user/EstroMusicale Ha composto musiche : di scena, per pianoforte, per violino , 2 quartetti per archi, flauto, coro e vari quaderni di Solfeggio. Ha da poco completato l’elaborazione per Quintetto d’archi della parte orchestrale del Triplo concerto op. 56 di L. van Beethoven E’ Accademico dell’Accademia “F. Ferrara “ di Roma E’ autore di “ Racconti “ e “Poesie”, stampati su varie Antologie. Partecipa a vari concorsi in atto e ha contatti per la stampa di due volumi: uno di racconti e uno di poesie. http://roberto-gianolio.beepworld.it


Margherita Traversa, ha iniziato in giovane età lo studio del pianoforte, diplomandosi appena ventenne con il massimo dei voti presso il Conservatorio “ Santa Cecilia” di Roma sotto la guida di Gloria Lanni. Nello stesso Istituto ha frequentato anche il Corso di Composizione tenuto da Vieri Tosatti. Al termine degli studi inizia immediatamente la sua ascesa nel mondo concertistico nazionale ed internazionale, perfezionandosi con i più prestigiosi nomi del pianismo italiano e straniero: a Napoli con Vincenzo Vitale, a Roma con Carlo Zecchi e Guido Agosti, ed all’estero con Jorg Demus, conseguendo due “Diplomi di Alto Perfezionamento”: presso l’”Accademia Nazionale di Santa Cecilia” (docente Lya De Barberiis) e presso l’”Accademia Musicale Pescarese” (docente Michele Marvulli), ottenendo in entrambi il massimo dei voti. Appena ventiduenne è stata proclamata vincitrice assoluta del Concorso Pianistico “Arcangelo Speranza” di Taranto, che l’ha portata ad esibirsi nei principali Teatri Italiani: Piccinni di Bari, Giordano di Foggia, Ghione di Roma, Palazzo Cittanova di Cremona, riscuotendo ovunque amplissimi consensi di pubblico e di critica. In seguito ha ottenuto il secondo premio (con primo non assegnato) al Concorso Internazionale “Francesco Paolo Neglia”; hanno inizio così una serie di tournées che la vedono protagonista sia come solista sia come solista con orchestra in Spagna, Marocco, Brasile, Norvegia e Svezia. Ha ottenuto, in seguito, altri importanti premi: il terzo premio al “Concorso Cimarosa” ed al “Concorso di Pescara” ed il primo premio assoluto al “Concorso di Musica da Camera di Mignano Monte Lungo”. Ha inoltre effettuato vari recitals per la RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA ( RAI 1, RADIO 3) e RADIO VATICANA, sempre in qualità di solista e di solista con orchestra. Ha inciso per la casa discografica Edipan, in prima incisione assoluta, le composizioni pianistiche di Teresa Procaccini. E’ ospite d’importanti e qualificate giurie di Concorsi Pianistici. E’ docente di Pianoforte Principale al Conservatorio “Refice” di Frosinone, avendo già ricoperto la medesima cattedra nei Conservatori “San Pietro a Majella” di Napoli e “Gioacchino Rossini” di Pesaro. Enorme successo ha ottenuto la recente esecuzione dei due volumi del “clavicembalo ben temperato” di J.S. Bach, svolta completamente a memoria. Dal 2012 hanno ripreso insieme il percorso dell’Acroama Duo Art

Contatti email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Per ascolto: http://www.youtube.it/user/acroamaduoart
Per informazioni: http://acroama-duo-art.webnode.it


Repertorio
Il duo pianistico a quattro mani di nuova formazione, ha all’attivo una notevole produzione artistica, dovuta alla preparazione individuale ed alle precedenti esecuzioni in formazioni cameristiche o solistiche. Il repertorio spazia dal periodo classico a quello contemporaneo, toccando tutti i pilastri culturali della musica scritta per questa formazione cameristica. Si eseguono composizioni di autori quali:

Bizet - Jeux d’Enfants op. 22
Brahms - Ungarische tanze, Walzer op. 39
Busoni - Finnish Folksongs op. 27
Casella - Pagine di guerra, Pupazzetti
Chopin - Aria variata su tema di Moore
Clementi -  Tre rondò op.41
“   Sonate op. 3, 6, 14
Debussy - Petite suite
Diabelli - 3 sonate
Dvorak - Slavische tanze op. 46-72
Faurè - Dolly op. 46
W.A.Mozart. Sonata in Sib magg. K 358
J.Brahms: 4 valzer op.39
E.Grieg: Danza norvegese op.35.n.1
F.Liszt. Fest- Polonaise
M.Ravel: Ma mère l’oye
C.Debussy: Petite suite
Liszt - Fest-Polonaise,
“        L’Albero di Natale
Mozart – Sonata: K 381, K 358,
“         K 497, K 521, K 19d,
“         Fantasia K 594, K 468,
“         Fuga K 401,
“         Andante con variazioni,
Concerto in Mib maggiore K 365
Ravel - Ma mere l’oye
Schubert -  Fantasia in fa minore op. 103
Schumann - Oriental pictures



E’ una ballata fresca per l’estate che sta arrivando, con un testo che celebra l’amore, quello vero, quell'amore così travolgente da renderci stupidi

Si presenta così Giacomo Panattoni, cantautore e musicista toscano. Il suo nuovo album uscirà nel prossimo mese; Cupid è il primo video di presentazione, una grande e personale reinterpretazione del brano pop portato al successo da Daniel Powter nel 2012.

Le parole di Giacomo sul suo prossimo album solista:

“Sono una persona che ascolta molto, stili musicali diversi, mondi e generi contrapposti. Cerco sempre di prendere spunto da tutto, senza preclusioni o pregiudizi; ogni canzone di buona qualità ha qualcosa da raccontare, qualcosa da insegnare o su cui riflettere.”

“Sono molto orgoglioso delle canzoni contenute nell'album, perché al momento rappresentano quanto di meglio potessi fare; vi ho investito tanto tempo ed energie, cantando e suonando quasi tutto, curando in prima persona tutti gli aspetti, da quelli più creativi a quelli prettamente tecnici.”

“La musica sarà sempre la mia passione, che coltiverò per tutta la vita. La felicità d’altra parte si raggiunge in tanti modi e in tante dimensioni, e io spero di essere felice.”

OFFICIAL FACEBOOK PAGE
https://www.facebook.com/giacomopanattonimusic

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