“Reds”, al secolo Alessandro Rossi, è un chitarrista, compositore e arrangiatore

Con questo pseudonimo si vuole proporre nel panorama musicale principalmente come autore con il chiaro intento di trovare la voce ed i musicisti giusti che possano valorizzare al meglio i suoi brani. Le composizioni sono caratterizzate da un chiaro background jazz e contaminate da influenze di altri stili come Soul-Funk, Latin e BossaNova

Tutto questo si può trovare anche nell’altro suo progetto “Redsolution”, con il quale pubblica per lrma Records il CD “Invisible Songs”, in cui confluiscono le esperienze ed i preziosi contributi dei musicisti con cui da anni collabora e di molti altri conosciuti durante la sua formazione musicale

Questo è il progetto con cui propone dal vivo le proprie composizioni e i propri arrangiamenti

Reds è nato a Belluno, dove ha iniziato a studiare chitarra classica dall’età di 10 anni.

In seguito, si è spostato a Milano per dedicarsi allo studio del jazz, seguendo i corsi di chitarra presso l’istituto CPM e la Scuola Civica di Musica

Successivamente ha approfondito gli studi di jazz diplomandosi presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna

Tra le varie esperienze live, spicca la partecipazione al festival LagoMaggiore Jazz di Arona. Ha partecipato a numerosi workshops tra cui Chieti in Jazz 2012, dove ha seguito il seminario di composizione e arrangiamento per orchestra Jazz

http://www.redsolutionmusic.com
http://www.youtube.com/user/REDSOLUTIONMUSIC
http://www.facebook.com/Redsolutionmusic

Ascolta REDS con "Il nostro amore è tutto un plagio" su ROCKIT:
http://www.rockit.it/musicaresistente/canzone/il-nostro-amore-e-tutto-un-plagio-reds/194278

L\'Adobe Flash Player non � installato o � piu vecchio della versione 9.0.115!

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Per partecipare al progetto "Musica (R)Esistente" invia il tuo mp3 a musicaresistente@gmail.com
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http://www.protosound.net
http://www.samigo.it

WIN: VITTORIA DEL PRIMO ROUND PER GLI INDIPENDENTI CONTRO YOUTUBE, YOUTUBE RINVIA IL PIANO PER CANCELLARE GLI INDIPENDENTI E RIAPRE TAVOLO DI TRATTATIVA

AudioCoop soddisfatta per avere sollevato per prima la questione in Italia ottenendo tantissime adesioni

Si  segnala che sul Financial Times di ieri e in un articolo Music Week di oggi in Entrambi, su  ultime  di copertina, si  riporta che YouTube ha rinviato piani per bloccare i contenuti indie sulla loro piattaforma esistente.

Win a livello mondiale,  AudioCoop in Italia, la prima associazione ad avere sollevato la questione, vincono così  il primo round.

Google ha comunicato che non darà seguito alla decisione iniziale di cancellare dalla piattaforma tutti i video musicali delle etichette indipendenti che non hanno accettato i nuovi termini di servizio riguardanti i compensi ricavati dalle visualizzazioni.

Uno dei motivi di questa inversione totale potrebbe essere l’istruttoria aperta dalla Commissione Europea su istanza dell’associazione di etichette indipendenti Impala, la prima a protestare per il comportamento un po’ “dittatoriale” di YouTube, oppure la pioggia di critiche e cattiva pubblicità che ha attirato la faccenda.

In ogni caso Google ha fatto sapere di aver aperto un tavolo di trattative su quelli che prima aveva definito “termini indifendibili” da parte delle indies.

AudioCoop e’ soddisfatta per avere sollevato per prima la questione in Italia ottenendo tantissime adesioni tra le quali si segnalano quelle di Gino Paoli, Presidente della Siae, della Fimi e Pmi, oltre ad Aia e agli Amici della Musica e il Nuovo Imaie, oltre che a livello internazionale  quelle importantissime di Impala e Fac

PRESI PER CASO: Anteprima live del nuovo album FUORI (ma solo per un breve permesso-premio)

12 luglio, ore 22.00 Roma Fringe Festival – Closing Party
Villa Mercede, Via Tiburtina 113/115
Ingr. Gratuito

Il Roma Fringe Festival, che quest'anno è stato anche #oltreilteatro, il 12 luglio per il suo ultimo sabato organizza un vero e proprio "closing party" chiamando a raccolta tutti gli artisti, gli appassionati e i normali avventori del festival...tutto in compagnia di un ospite speciale: i Presi per Caso, "i veri Blues Brothers italiani", come li ha definiti Rockstar.

A chiudere 5 settimane di arte, teatro e visioni, sarà così la musica di uno dei gruppi romani più seguiti e amati che presenterà in anteprima live il nuovo album "FUORI (ma solo per un breve permesso-premio)", insieme ai brani storici che li hanno fatto conoscere e apprezzare in oltre 10 anni di attività.

Dopo i cd "Presi Per Caso", "Delinquenti" e "Senza passare dal via", la trilogia carceraria con cui i Presi Per Caso, dal 2004 a oggi,  hanno raccontato con ironia e amarezza il carcere e la condizione carceraria, FUORI (ma solo per un breve permesso-premio) rappresenta un nuovo progetto discografico in tre puntate in cui  la band romana uscita fuori, simbolicamente in permesso-premio, dà uno sguardo fugace ma intenso alle macerie della società ritrovata, ai suoi problemi, le sue troppe contraddizioni. Ancora ironia corrosiva, intensi momenti di amarezza e sarcasmo spietato.

Definiti dal magazine musicale ROCKSTAR come "i veri Blues Brothers italiani", i PRESI PER CASO sono una band nata dentro il penitenziario di Rebibbia e da anni impegnata a raccontare la condizione carceraria attraverso canzoni e spettacoli particolarmente ironici e coinvolgenti. Hanno all'attivo tre cd, oltre 250 concerti, tre spettacoli di teatro canzone (Radiobugliolo, Delinquenti e Recidivo recital) e un clamoroso Jail-tour all'estero che ha toccato le principali prigioni e teatri d'Irlanda.

Lanciati a livello nazionale da Radio Rai 1 il loro obiettivo rimane sempre uno solo: "comunicare il carcere in forma artistica per rompere il muro tra società dei reclusi e quella dei liberi". Creando, invece, un solidissimo ponte.

Particolare importante: Il disco è stato prodotto grazie al "crowfunding" (musicraiser) ossia al contributo spontaneo di tanti cittadini

Per info: http://www.presipercaso.it - http://www.romafringefestival.it
Ufficio Stampa: Marta Volterra Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Luogo e periodo svolgimento: Roma, nuove date da definire, inviate richieste info a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

"LA PAROLA ALLA VOCE" è il primo Seminario di VOCAL COACHING e PUBLIC SPEAKING indirizzato a cantanti, attori, speaker, doppiatori, coach, manager, team leader... che mette al centro dell'attenzione la 'vera e profonda vocalità' di ognuno di NOI: attraverso lo strumento VOCE, divertendoci ed emozionandoci, in una location immersa nel verde dal panorama mozartfiato... con l'aiuto di Coach professionisti, arriveremo a sbloccare la nostra emotività e di seguito troveremo la nostra dimensione espressiva, unica, personale, riconoscibile, che ci conferirà sicurezza e credibilità quando dovremo cantare e/o parlare in pubblico

Relatori: Igor Nogarotto (Vocal Coach), Silvia Camerini (Corpus Coach), Vittorio Balbi (Mens Coach), MariaTeresa Arcidiaco (Mens Coach), Laura De Sio (Mens Coach)

Scarica il programma completo, CLICCA QUI

Se vuoi ricevere il bando di partecipazione comodamente nella tua casella di posta elettronica richiedilo a  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. (NB: il seminario è a numero chiuso: massimo 16 iscrizioni)

Ecco la vista dalla meravigliosa location di Roma dove si svolge il seminario!

Il senso e i sensi del seminario

Oggi non parliamo prettamente di Musica...
Ma non avremo mai parlato di ‘Musica’ come oggi! 
Musica intesa come flusso emotivo. Come onde sonore emozionali che prendono vita dentro di Noi per poi propagarsi ed immergere le persone che ci ascoltano!

Imparare la tecnica è fondamentale, ma lo è altrettanto dimenticarla quando si canta o quando si parla in pubblico.

L’espressività è lo specchio dalla propria anima: la tecnica è soltanto uno strumento che ci aiuta a veicolare la nostra essenza espressiva. Ma noi non siamo la tecnica che apprendiamo. Noi siamo Noi e solo in quanto tali dobbiamo esprimerci!

Non esiste al mondo Individuo che se canta o parla esternando la sua vera vocalità non abbia un timbro interessante, unico, caratterizzato!

Può essere fastidiosa e sgradevole la voce, ma è la SUA e quell’Individuo è SE STESSO soltanto quando riesce a manifestare la propria emotività, liberamente, senza blocchi, senza pensare alle “regole del buon canto” o “all’impostazione vocale”...

E questa liberazione emotiva ci rende capaci di essere noi stessi e di raggiungere il Nostro ‘stile espressivo’, sia che si utilizzi la voce per professione, sia amatorialmente, sia che lo si faccia per parlare con più padronanza in pubblico (Public Speaking), sia che si reciti, sia nel caso si voglia utilizzare la voce per sbloccare la nostra emotività, in una modalità divertente!

Ogni singola persona ha diverse peculiarità: non si possono applicare tecniche e modalità espressive univocamente: ogni singolo Individuo deve trovare dentro di Sé la propria identità espressiva.

E questo seminario ha proprio l’intento di mettere a fuoco la funzione ‘caratterizzante, pedagogica e liberatoria’ della VOCE!

E’ indirizzato a cantanti, attori, speaker, doppiatori, manager e a chiunque si voglia emozionare

Del resto i vecchi detti hanno (quasi) sempre un fondo di verità.

Quello che ci riguarda da vicino ci suggerisce...  “Canta che ti passa”!

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